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Francesco Malavolta

POPOLI IN MOVIMENTO ALLE PORTE D’EUROPA

Francesco Malavolta ripercorre, con le sue immagini, il viaggio dei migranti arrivati in questi anni in Europa, via mare e via terra.

Il fotografo Francesco Malavolta ormai da circa vent’anni segue i flussi migratori che dal Nord Africa e dal Medio Oriente si riversano in Europa, catturando con la sua macchina fotografica l’anima stessa delle persone.

Dal 20 novembre Francesco Malavolta sarà a Milano a SPAZIOBAD per presentare alcuni degli scatti più significativi di questi ultimi anni. Immagini che ritraggono momenti tristi e momenti felici, che mostrano il vero volto delle persone in fuga dalle guerre e dalla miseria, alla ricerca nel nostro Continente di un momento di serenità e di una vita “normale”.

Malavolta restituisce il lato umano dei migranti, mostrandoceli come “persone” con la loro fierezza e la loro dignità, in netto contrasto con l’immagine che ci viene comunamente data: gente disperata che “invade” le nostre terre in cerca di lavoro.

Il tema dei migranti, o come li chiama Francesco Malavolta dei “rifugiati”, è ormai sulle prime pagine dei giornali da molti mesi. Il fenomeno sta assumendo delle proporzioni forse erano impensabili fino a qualche anno fa. L’Europa che finalmente si è accorta che alle sue porte bussa una moltitudine di persone , sta però reagendo in maniera disordinata, costruendo in alcuni casi barriere per impedire l’ingresso dei migranti, non capendo che non sarà una semplice rete o un muro a fermarli.

E i migranti continuano ad arrivare, e Malavolta ce li mostra con un taglio diverso, il lato umano.

Alcune delle fotografie esposte, in questi giorni, sono sui muri di New York e di Parigi per una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

L’esposizione di Francesco Malavolta si è inaugurata il 20 novembre 2015 ed è restata aperta fino all’8 dicembre.

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Tra Paradiso e Inferno

Alla scoperta dei luoghi della Grande Guerra tra le Dolomiti “Patrimonio dell’umanità”.

16 ottobre alle ore 18.30, dialogo tra Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera e Marco Mondini, storico, docente all’Università di Padova e autore del libro “I luoghi della Grande Guerra” edito da Il mulino 2015.

Un viaggio tra storia, memoria e natura per scoprire le montagne più suggestive del mondo da prospettive inedite.

 

 

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Ragusa Foto Festival 2015 a Milano

Dal 20 ottobre al 3 novembre Spaziobad ospita una selezione delle immagini presentate al Ragusa Foto Festival 2015, che si è tenuto questa estate nella cittadina siciliana. Verranno presentate opere di Mario CresciGiuseppe Leone, Davide Monteleone, Alessandro Penso, Francesco Zizola.

Il Ragusa Foto Festival, nel 2015 alla sua quarta edizione, ha avuto il Mediterraneo come tema principale della manifestazione.

In occasione di Milano Expo 2015 gli organizzatori – l’Associazione Antirugine di Ragusa – e l’Associazione culturale Spaziobad vogliono offrire al pubblico milanese una selezione delle immagini di alcuni degli autori presenti a Ragusa, e far conoscere questa manifestazione che di anno in anno sta crescendo in qualità riscontrando un sempre maggiore gradimento del pubblico.

RagusaFotoFestival

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COLORI & SAPORI DELLE DOLOMITI: ROSSO TIZIANO

COLORI & SAPORI DELLE DOLOMITI: ROSSO TIZIANO

16 settembre 2015

Confindustria Belluno Dolomiti assieme alla Provincia di Belluno, al Consorzio Bim Piave e alle altre categorie economiche bellunesi  presenta il grande pittore rinascimentale, nato a Pieve di Cadore, tra le montagne più belle del mondo, rivisitato per l’occasione dalle eccellenze bellunesi.

All’evento sarà presente con uno show cooking dalle ore 18.30 lo chef bellunese

CARLO CRACCO

che utilizzerà il Cooking Truck EATINERE DOLOMITI parcheggiato di fronte a SPAZIOBAD.

Esposizione degli occhiali Made in Italy, prodotti dalle aziende del distretto bellunese, e ispirati al grande pittore dalle ore 10 alle ore 22.

Aperitivo lounge su invito dalle ore 18 alle 22 in esterna – Cooking Truck EATINERE DOLOMITI – per gustare prodotti del bellunese davanti alle chiuse di Leonardo.

Ingresso libero.

 

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Cooking Team Working

La cucina come metafora della gestione d’impresa.

Un corso a Milano per i manager che vogliano mettersi in gioco tra i fornelli.

Cucinare significa in primo luogo avere a disposizione gli strumenti giusti, significa passione per i piatti che si realizzano, creatività per inventare nuove ricette e nuovi gusti da sottoporre ai propri ospiti, e infine necessita di una discreta dose di coraggio nel mettersi continuamente in gioco.

Tutti questi elementi, se ci pensiamo attentamente, sono delle caratteristiche essenziali per un manager alla guida di una business unit o di un’azienda: deve avere infatti gli strumenti giusti – hardware e software – per gestire un’azienda, deve metterci passione, altrimenti difficilmente riuscirà a far passare le proprie idee, deve essere creativo, introducendo modelli di lavoro innovativi e nel contempo cogliere quanto di meglio è presente in azienda, e infine deve mettersi in gioco costantemente per mantenere la propria leadership.

Senza contare che tra i fornelli bisogna essere in grado di gestire gli imprevisti, proprio come accade in azienda.

Per imparare a gestire la complessità del lavoro di un manager, bep – business e persone, sviluppa un percorso formativo di due giornate a Milano, il 23 e il 24 luglio, presso SPAZIOBAD proprio partendo da un’esperienza pratica in cucina assieme a uno chef esperto di cucina siciliana.

Il corso è interamente finanziabile con voucher formativi Fondir, Fondirigenti e Fondimpresa, la cui gestione può essere delegata direttamente a bep.

Per saperne di più.

Per informazioni e iscrizioni: info@bepconsulenza.it

 

 

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